Trama: "Un ragazzino assieme a suo fratello, dopo la morte della madre, intraprendono un viaggio in India che li porterà ad avere esperienze di diverso tipo e che li farà crescere. Questo ragazzino una volta diventato grande parteciperà al quiz show the millionaire vincendolo e riscattando tutte le sue fatiche e tribolazioni." Danny boyle (regista inglese) non è di certo uno sprovveduto, infatti in questo film mette in risalto tutte le sue ottime capacità di gestione attori e il suo talento visivo, però entrambe queste indubbie qualità sono messe al servizio di una storia che, se nella prima parte convince (con due scene bellissime, in cui prima i due fratelli sono sul treno e poi in un hotel dismesso, esaltate da un uso della camera e delle musiche eccelso) nella seconda sbanda e accumula un crescendo di buonismo che finisce quasi per irritarmi.
Attori tutti indiani molto bravi su cui spicca una Freida Pinto molto molto bella e una regia scorrevole non mi fanno comunque comprendere come un film così possa aver vinto BEN OTTO Oscar.
Poi basta usare i soliti trucchetti per compiacere e commuovere forzatamente il pubblico con la storiella del bambino cieco e mendicante, il taglio sulla guancia che subisce la protagonista, la brutta fine che fa il fratello e tante altre sotto storie.
Sopravvalutato e grondante di buonismo hollywoodiano facile.
THE MILLIONAIRE
(Slumdog Millionaire)
Danny Boyle, Regno Unito-2008, 118'
VOTO (max 5)
Io dico che è il classico film fatto per accaparrarsi tutti gli Oscar!
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