IL BLOG DEL CINEMA DA NON-COMPETENTI AMANTI DELLA 7a ARTE

"Bevare! Bevare! Bevare of the big green dragon that sits on your doorstep. He eats little boys! Puppy dog tails
and big, fat snails! Bevare! Take care! Bevare!" (Bela Lugosi in "Glen or Glenda", Ed Wood, 1953)

mercoledì 19 maggio 2010

Notting Hill


La classica fiaba, ma a ruoli invertiti! La nostra “cenerentola” è William Thacker (Hugh Grant) proprietario di una modesta libreria, specializzata in libri di viaggi, che si trova a Notting Hill, popolare quartiere di Londra. Buffo e timido, il nostro protagonista si troverà in una situazione a dir poco assurda. Tra i pochi clienti che il suo negozio possiede , incontra e conosce Anna Scott (Julia Roberts) , una delle attrici americane più famose nel mondo. Da quel momento la sua vita cambierà radicalmente. Niente più libri , niente più noia, ma soltanto l’amore,telecamere e paparazzi. Felice? Forse, ma grazie a lei. E soprattutto per lei. Buone le interpretazioni di Grant e della Roberts per una commedia allegra e sempre pronta a far sognare le generazioni presenti e future.
Il film rappresenta il percorso dell’innamoramento, come se il regista volesse farci capire che il “destino” esiste. Due persone , perfettamente estranee, si conoscono per caso e, rullo di tamburi, scatta l’amore. La scena della biblioteca con il primo incontro tra i due è un segnale.
E’ la sirena dell’amore. E’ la fatidica freccia di Cupido che ha colpito Will e Anna e che difficilmente li lascerà andare.
Ovviamente la vita non è solo rose e fiori, ma è piena di ostacoli, di incomprensioni e di problemi, che possono mettere in crisi un rapporto, che possono deteriorarlo, fino a disintegrarlo completamente.
Ma ricordiamo in breve com’è composta una fiaba: l’eroe che deve superare l’ostacolo; combattimento tra l’eroe e l’ostacolo; infine vittoria dell’eroe.
La commedia si basa essenzialmente su questo! Basta trovare sinonimi adeguati e moderni per le parole “eroe” e “combattimento” ed il gioco è fatto. Will, l’eroe libraio buffo e timido, si innamora di Anna , ma le diverse ed opposte vite dei due (gli ostacoli) metteranno a dura prova la loro stessa storia.
Il film ci fa capire quanto una persona possa cambiare per amore. Quanto sia disposta a sacrificarsi per l’amato/a. Quanto possa adeguarsi pur di cercar d’ instaurare una storia.
Ma soprattutto insegna a non smettere mai di crederci. Se si desidera veramente qualcosa o qualcuno, prima o poi si avrà. Non importa quanto tempo e quanta fatica ci vogliano per raggiungerlo. Il nostro cuore è a conoscenza che questo non è l’importante, ma invece lo è la meta da raggiungere. Perché soltanto arrivati al traguardo si può ammirare e decantare il premio vinto. E tra un pensiero e l’altro, guardando l’amato/a, dirsi tra sé : “Ne è valsa la pena”.
Consigliato a tutte le persone che hanno voglia di credere ad una storia d’amore “impossibile”.



Notting Hill
Roger Michell, USA-1999, 124'
VOTO (max 5)
1/2


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