"Avvicinatevi per piacere, ho qualche cosa da dirvi. Signori e signori io sono Boris Karloff, sono qui per presentarvi tre brevi racconti del terrore e del sovrannaturale...spero che non siate venuti al cinema da soli". Così esordiva in un'atmosfera tutt'altro che reale il grande attore horror famoso per essere stato il primo Frankestein (nell'omonimo film di James Whale del '32 che cominciava peraltro con una simile presentazione per "avvertire" il pubblico). Tre racconti da tre importanti scrittori (Cechov, Tolstoi e Maupassant) per un film che racchiude tre facce dell'immaginario horror di Mario Bava.
lunedì 24 maggio 2010
I tre volti della paura
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ilPina
h
19:38
"Avvicinatevi per piacere, ho qualche cosa da dirvi. Signori e signori io sono Boris Karloff, sono qui per presentarvi tre brevi racconti del terrore e del sovrannaturale...spero che non siate venuti al cinema da soli". Così esordiva in un'atmosfera tutt'altro che reale il grande attore horror famoso per essere stato il primo Frankestein (nell'omonimo film di James Whale del '32 che cominciava peraltro con una simile presentazione per "avvertire" il pubblico). Tre racconti da tre importanti scrittori (Cechov, Tolstoi e Maupassant) per un film che racchiude tre facce dell'immaginario horror di Mario Bava.
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film anni '60
sabato 22 maggio 2010
La pagella
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catta
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11:42
Madre e figlio stanno preparando le ultime cose per partire e vanno al mare. Prima di mettersi in viaggio però decidono di far visita al padre, che anche quest’anno non potrà essere con loro, per salutarlo e mostrargli la buona pagella ottenuta dal ragazzo. (Rolling Stone). Si parla di uno dei tre corti che sono stati realizzati da tre giovani cineasti su commissione di tre autori affermati come Salvatores, Sorrentino e Olmi, e questi corti (di cui è già stata fatta la recensione de l'altra metà) sono finanziati dalla banca Intesa San Paolo e dovrebbero avere come tema principale la fiducia.
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cortometraggi
venerdì 21 maggio 2010
Carrie - Lo sguardo di Satana
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ilPina
h
13:08
Trama (movieplayer):"Carrie, senza preavviso e sotto la doccia di uno spogliatoio femminile, scopre le sue prime mestruazioni. Verrà derisa dalle compagne e subito dopo difesa dalla professoressa Collins, che punirà le ragazze con faticosi esercizi fisici. Se Sue Snell si pentirà, convincendo il suo ragazzo a portare Carrie al ballo di fine anno, Chris Hargenson organizzerà un brutto scherzo ai danni della ragazza, la quale però, dotata di poteri telecinetici, si vendicherà a dovere...". Grande cinema, Brian DePalma è assolutamente incapace di fare altrimenti. Ammiro certamente le sue grandi capacità tecniche (anche in questo lavoro indubbie), se poi vengono accostate a un racconto intrigante come questo (tratto da un romanzo di Stephen King come molti altri lavori), il gioco è fatto.
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film anni '70
giovedì 20 maggio 2010
Batman - Il ritorno
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ilPina
h
12:46
Premessa doverosa: sono un grande fan di Tim Burton e amando particolarmente questo lavoro non mi limiterò ad una classica recensione ma cercherò di approfondire alcune tematiche per passare (spero) interessanti suggestioni sul film oltre che la curiosità di vederlo (mi scuso se sarò prolisso).
Molte volte quando si parla di sequel si può solo constatare come questi lavori siano difficilmente ai livelli del primo (non faccio esempi perché ce ne sarebbero veramente tanti). In genere infatti i registi e i produttori "gasati" magari da un primo episodio di estremo successo decidono di fare le cose in grande, molte volte senza avere le idee ben chiare, arrivando a creare dei prodotti che lasciano il tempo che trovano. Tim Burton dopo l'enorme successo del primo capitolo dell'uomo pipistrello (il suo "Batman", 1989) ha invece un'idea che condivido al 100%: approfittare della fama guadagnata e della fiducia di pubblico e case di produzione per spingere sulla propria poetica.
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film anni '90
mercoledì 19 maggio 2010
Notting Hill
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FedeQTong
h
19:52
La classica fiaba, ma a ruoli invertiti! La nostra “cenerentola” è William Thacker (Hugh Grant) proprietario di una modesta libreria, specializzata in libri di viaggi, che si trova a Notting Hill, popolare quartiere di Londra. Buffo e timido, il nostro protagonista si troverà in una situazione a dir poco assurda. Tra i pochi clienti che il suo negozio possiede , incontra e conosce Anna Scott (Julia Roberts) , una delle attrici americane più famose nel mondo. Da quel momento la sua vita cambierà radicalmente. Niente più libri , niente più noia, ma soltanto l’amore,telecamere e paparazzi. Felice? Forse, ma grazie a lei. E soprattutto per lei. Buone le interpretazioni di Grant e della Roberts per una commedia allegra e sempre pronta a far sognare le generazioni presenti e future.
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film anni '90
martedì 18 maggio 2010
Per qualche dollaro in più
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ilPina
h
12:14
Quando si tratta di film così non bisognerebbe sprecare troppe parole. Qui si parla della storia del cinema, di altissimo cinema italiano con picchi di epica che difficilmente sono stati raggiunti da altri lavori al di fuori dei rimanenti spaghetti western di Sergio Leone. Non mi dilungherò quindi sulla trama e sul valore del film perché sono già stati scritti libri a riguardo e le mie parole di elogio si andrebbero solamente ad aggiungere umilmente a fiumi e fiumi di cose già dette. Mi limito solo a rivedere i punti chiave della riuscita di questo film (che a dirla tutta non sono pochi) che ho avuto il piacere e l'onore gustare nel buio di una sala cinematografica.
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film anni '60
lunedì 17 maggio 2010
Ti presento i miei
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catta
h
12:11
Greg Focker, un giovane infermiere di origine ebraica, è da tempo fidanzato con Pamela. Quando la sorella minore annuncia le proprie nozze, Pamela coglie l'occasione per far conoscere finalmente il fidanzato ai propri genitori. Ma, giunto in casa dei suoceri, per Greg cominciano i guai. Per papà Jack, infatti, l'idea di avere un genero non di sua scelta sembra un vero e proprio affronto...(yahoo cinema). Guardando un film di questo tipo di certo non ci si può e non ci si deve aspettare di vedere un film "autoriale", perchè l'intento e il proposito di regista e produttore è stato senza dubbio intrattenere senza troppi voli pindarici.
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film anni 2000-2009
sabato 15 maggio 2010
Scoop
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ilPina
h
12:24
Trama (coming soon): "Sondra è una studentessa di giornalismo americana venuta a Londra per far visita ad alcuni amici. Durante l'esibizione di un mago americano, Sid Waterman, Sondra scopre con suo grande sgomento di riuscire a vedere e a sentire il defunto Joe il quale, dal suo aldilà, le fa una soffiata che la porterà allo scoop della sua vita e la incita a seguire immediatamente la pista che le ha indicato. Sondra si mette subito al lavoro arruolando il riluttante Sid". Grande sobrietà e divertimento, questo è Woody Allen. Il film magari non è fra i suoi lavori più "intellettuali" ma è assolutamente degno di annoverarsi nella lunga serie di bei lungometraggi che ha girato.
venerdì 14 maggio 2010
La partita lenta
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ilPina
h
09:43
"La partita lenta" è un corto girato nell'ambito del progetto cinematografico "Per Fiducia" di intesa San Paolo e parla di un padre, un figlio e del loro sport,il rugby. Che dire...geniale! A vedere questo corto ci si rende conto che Sorrentino è senza alcun dubbio uno degli autori "giovani" italiani più promettenti, se non addirittura già un big del cinema nostrano (il salto di qualità fatto con "Il divo" non è stato certamente indifferente). Il corto è completamente girato in bianco e nero ed è totalmente privo di dialoghi e per la gran parte senza musiche. Ammetto di non essere un amante di quel cinema italiano lento, silenzioso e "pensieroso", lo trovo molto noioso.
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cortometraggi
giovedì 13 maggio 2010
Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo
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FedeQTong
h
12:47
Parnassus è Terry Gilliam? Si lo è. In “Big fish” (consentitemi la citazione), il film capolavoro nato dal genio di Tim Burton , Will Bloom (Billy Crudup) diceva: “A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui, e così egli diventa immortale.” Non avrei saputo dire meglio.Terry Gilliam, il regista visionario. Per lui non vi è differenza tra realtà e fantasia. Tutto diventa unisono creando nello spettatore un senso di caos, di incomprensione e solo la fine dell’opera svelerà il mistero creato nelle nostre menti. Le perfette inquadrature a grand’angolo, lo stile da “cattivo” un po’ kitsch, atmosfere noir e cultura pop si uniscono creando un mondo nuovo. Eccoci quindi nell’Immaginario del dottor Gilliam! Alias Parnassus.
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film anni 2000-2009
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